Tignaga (Pizzo) da Carcoforo per il Colle d’Egua

Tignaga (Pizzo) da Carcoforo per il Colle d’Egua
La gita
titty79
4 23/06/2019
Accesso stradale
ok

comoda salita fino al colle, dove si trova neve solo proprio qualche metro prima e poca…
salita per cresta inizialmente faticosa su cresta erbosa…si segue la traccina per cresta e si raggiunge la pietraia alla base del Cimonetto… qualche ripido passaggio su roccette con un poco di esposizione e si tocca il piccolo ometto di vetta..
breve discesa su zolle ripide di erba e terriccio e qualche pietra e si tocca la sella da dove si intercetta la traccia che taglia la base della cresta rocciosa che va al Tignaga..
la traccia e’ in continua e leggera discesa, qualche breve nevaio da passare, poi risale fino all’inizio del canalino attrezzato, dove si incontra col 122C…
cavi in acciaio in ottime condizioni e molto utili sopratutto nelle condizioni odierne.. terreno molto scivoloso ..
qua incontrato un gruppo salito dal 122C con cui ho condiviso pausa in vetta …
tornata sempre per cresta avendo tempo a disposizione, per salire il Monte Cimone, dalla parte opposta del colle d’Egua (provvedero’ ad integrare l’itinerario con relativa possibilita’ di salita )…

il Cimone e’ ad oggi ancora ben innevato sull’itinerario di salita dal colle d’Egua, in quanto il versante tende a nord…
guardandolo dalla cresta del Tignaga, sembrava avesse delle pendenze maggiori e con un traverso un po’ ripido…quindi, vista ormai la qualita’ della neve, decido di andare alla bocchetta degli Strienghi per salirne la cresta opposta…qualche nevaio da passare con buone peste di giornata !!
prima di raggiungere la bocchetta ho deviato per salire alla selletta sulla sx gia’ in cresta…
da questa ho risalito un breve tratto di cresta erbosa e ripida, poi a mezzacosta tra pendii erbosi e terrosi ho evitato il tratto di cresta piu’ scomodo, ripido e misto roccia erba…man mano mi sono rialzata a recuperare la cresta nel tratto piu’ comodo, ma sempre ripido, finale..arrivando direttamente alla cima con crocina 2453m.
dalla cima si intuisce che la discesa verso il colle d’egua non e’ ripida, se non un breve tratto dopo la prima parte di cresta scendendo dalla cima…qua qualche difficolta’ per grossi buchi sotto neve molle…poi molto meglio..

Salita nel complesso soddisfacente e bella la cresta per il Tignaga.. nessuna particolare difficolta’ se non che la neve sciolta da poco ha lasciato parecchia erba cotta e scivolosa…come molto scivoloso e’ il terriccio molto bagnato… condizioni che hanno rallentato abbastanza sui tempi di percorrenza..

visto un escursionista che mi ha preceduta in cresta..poi, a parte il gruppo incontrato prima della cima, nessun altro sul Tignaga…
visto nessuno sul Cimone…molti invece al colle d’Egua (con bel bivacchino) e diversi alla bocchetta Strienghi

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