Ticino (Parco del) da Turbigo, giro per Boffalora

Ticino (Parco del) da Turbigo, giro per Boffalora
La gita
brunello-56
5 15/05/2021
Accesso stradale
Partenza da casa

Mi sono trovato a seguire questo itinerario per alcune varianti dettate soprattutto … dall’impraticabilità del campo.
Nelle intenzioni l’itinerario sarebbe stato questo anello:
ponte di Turbigo-Lanca di Bernate-SP11-Trecate e ritorno al ponte di Turbigo in sponda piemontese. Sapendo però delle varie interruzioni (di cui oggi si voleva verificare lo status) inevitabilmente l’itinerario desiderato si è avvicinato a quello qui descritto, e volutamente non ne è stato inserito uno nuovo, almeno fino a quando le interruzioni persistono.
Ma andando con ordine. Si parte dal ponte di ferro, sponda lombarda (al momento il ponte è oggetto di manutenzione ma i lavori non interferiscono coi ciclisti), si costeggia per un tratto il fiume per poi svoltare a sinistra prima dei canottieri. Si entra nel parco (bacheca), al primo bivio a destra e si prosegue fino al successivo bivio presso un’area picnic con bacheca parco. Poiché il primo punto critico è un corso d’acqua su cui da tempo è crollato il ponte e su cui è stato predisposto un attraversamento di fortuna con dei rami, con difficoltà di passaggio per le biciclette, per evitarlo non prendere il ramo di destra ma a questo bivio piegare a sinistra (v. foto).
Proseguire ora fino al bivio successivo (stessa area con bacheca parco) dove si svolta nettamente a destra: si è ora sul sentiero “SP” Sesto Calende-Pavia, dove si prosegue seguendo le frequenti indicazioni.
Il secondo punto critico è il sentiero che nei pressi del ristorante “Da Bruno” è scomparso, eroso dalle piene del Ticino. Per riprendere il sentiero a valle dei crolli seguire la strada asfaltata che passa presso la Cascina Gallarata fino al ristorante Ticino Blu, dove si scende finalmente sul fiume; dopo poche centinaia di metri si trova però la transenna con l’indicazione di sentiero chiuso per via del crollo del ponte alla Lanca di Bernate e non ancora ripristinato. Si può seguire il sentiero fino all’interruzione (non vi sono pericoli) per vedere la lanca, se provetti equilibristi si può tentare l’attraversamento su un tronco d’albero, io sono però ritornato indietro alla transenna e seguito la pista sterrata (vi sono indicazioni, però per Sesto Calende e non Pavia) fino al ristorante dei Fratelli Salis, poi seguendo l’asfalto sono arrivato sul Naviglio Grande, costeggiato fino a Bernate. Alla piazza dirigersi verso la monumentale chiesa di S. Giorgio, qui si trovano le indicazioni per il Ticino; si ritorna così alla Lanca di Bernate, esattamente presso il ponte crollato e l’area col calendario celtico. Ora si segue il percorso desiderato: lungo il Ticino fino alla A4 e TAV poi, seguendo le indicazioni (scarse), fino alla SP11; si attraversa il Ticino e su sponda piemontese si rientra al ponte di ferro sulla SP341 seguendo le indicazioni della DOR01.
Bella gita, 50 km circa partendo da Cameri, sempre uno spettacolo la Lanca di Bernate, e diciamo che gli imprevisti sono quelli che danno quel pizzico di excitement in più …

Link copiato