Ticino (Parco del) da Boffalora allo Scolmatore ad Abbiategrasso

Oggi ritorno allo Scolmatore di Abbiategrasso, combinando la gita con un interessante anello tra il ponte di Trecate sulla SP11 e quello di Vigevano sulla SP494.
Partenza da Trecate, sponda piemontese, attraversamento del ponte sulla SP11 e seguita la sponda lombarda prima al Centro Parco La Fagiana e poi allo scolmatore. Come detto le indicazioni sono presenti fino all’uscita dal bosco sulla strada per Casterno, poi scompaiono. Va seguita la strada asfaltata fino al bivio per le Cascine Cambiaga e Vecchia; raggiunta la C.na Vecchia si prosegue diritto fino alla C.na Nova e raggiunta questa, piegando a sinistra, si arriva sulla strada asfaltata (Via Prabalò) nei pressi di un’edicola votiva; seguire la strada asfaltata direzione ovest, superare la C.na Erbiere, proseguire fino al termine dell’asfalto, svoltare a sinistra costeggiando la C.na Castagnolina e si arriva allo Scolmatore; lo si supera, si costeggia la C.na Fraschina, arrivati alla strada asfaltata voltare a destra proseguendo fino al bivio per la C.na Gaianella. Qui si svolta a sinistra proseguendo fino a superare le C.ne Gaianella e Nuova Kluzer; raggiunto l’asfalto si prosegue fino alla C.na Remondata, dove si svolta a sinistra e sempre seguendo la sterrata (sono presenti anche alcune indicazioni “E1”) si superano le C.ne Bellotta e Broggina arrivando alla C.na Guzzafame dove si supera la linea ferroviaria e dopo un tratto di asfalto si sbarca sulla SP494 da seguire fino a superare il ponte di Vigevano. Lungo la sponda destra si ritorna a Villareale, costeggiando prima il Canale Conti e quindi lo Sforzesco; arrivati sulla via del Porto, proveniente da Cassolnovo, si scende a fondo valle da dove, seguendo le varie indicazioni, si ritorna prima a Cerano poi a Trecate dove si chiude l’anello.
Questo percorso è molto diverso da quello illustrato nell’itinerario, ma volutamente non è stato inserito un nuovo itinerario in quanto è sconsigliato, primo per il tratto (ca. 2.5 km) sulla SP494 molto trafficata e poi per l’attraversamento del ponte: qui la carreggiata è molto stretta, su un lato c’è sì la corsia pedonale (sull’altra la ferrovia) ma una bicicletta non ci passa. Quindi o si sfida il traffico o bici in spalla.
Con l’apertura dei confini regionali oggi gita dal sapore quasi internazionale; peccato che adesso, dopo la chiusura, ci si sia messo il meteo. Gita comunque piacevole, 51 km di sviluppo, fortunatamente pioggia-esente, quindi 5*.