- Equipaggiamento
- E-bike
Max ed io abbiamo seguito la traccia di Luca Belloni , ma con partenza da Pian del Colle, da buoni sfaticati!
Fare questa gita a Ferragosto vuol dire trovare frotte di auto nei fondovalle ed anche parecchi pedoni sui sentieri, con i quali abbiamo fatto qualche chiacchera durante i numerosi rifiati della salita.
Il tratto chiave di quest’ultima, il sentiero dal rifugio III Alpini fino al Colle di Thures, è stato molto impegnativo fisicamente ma non quanto immaginavamo; tuttavia, da 60enni pur elettrificati, le nostre percentuali di pedalata del tosto tratto a tornanti sono state molto inferiori a quanto indicato da Luca B.
Personalmente avrò pedalato circa il 30%, principalmente nei munta/cala sui traversi fra un tornante e l’altro; con un pò più di tecnica si può fare nettamente di meglio, come ha fatto Max.
Finiti i 150m dsl+ dei tornanti tutto diventa un pò più scorrevole, e con minor impegno si giunge al colle , con il lago adiacente quest’anno in buona parte colonizzato da alghe o vegetazione.
La prateria sommitale, completamente gialla in questa estate siccitosa, ci ha regalato un fantastico e scorrevole single track, fino al bordo dei calanchi di discesa.
Molto divertente la discesa seguente, visto che la alta frequentazione estiva ha lasciato una provvidenziale striscia di sentiero libera da ghiaino o ciottoli mobili.
Durante il tratto di discesa iniziale si passa proprio ai piedi della Damoiselle Coiffée, una spettacolare piramide di terra, più slanciata dei similari “ciciu” del Villar.
Ancora una nota per le fonti d’acqua attive questa estate: ultima fontana in salita quella dei Rifugi Re Magi e III Alpini; in discesa attiva e vispa la fontana dello Chalet Forestier.