Thures (Colle di) dalla Val Thuras

I giorni precedenti non hanno avuto rigelo. La notte serena tra il 24 e il 25 invece ha ben assestato il manto che ho sciato prima che si trasformasse. Mi sono fatto la discesa con crosta portante mai troppo gelata dal colle alle grange Thuras. Anche la stradina finale era ancora dura e quindi meno pesante. La discesa è quello che è per lo scarso pendio, ma il panorama è uno dei più belli che abbia mai visto!

Partito alle 3.40 causa insonia dal troppo dormire dei due giorni precedenti che ha piovuto, ne voglio approfittare per una meta ambita: la Ramiere. All’uscita di casa però incontro il cane di Thures “Jack” che incomincia a seguirmi. Ottima compagnia perchè era notte fonda ed ero in solitaria, però non posso di certo portarlo in cima alla Ramiere… Al bivacco mi tengo sulla destra verso il colle, risparmiando al povero jack gli ultimi 100 metri che trovo troppo ripidi e gelati per lui. All’arrivo a Thures il poveraccio da segnali evidenti di non poterne più; io capisco che la Ramiere si può fare solo arrivando con la macchina fino alla base dei tornanti perchè altrimenti è veramente esagerato lo spostamento orizzontale.