Avers – Thron, Il Mostro d’Avers (Cascata)

Avers – Thron, Il Mostro d’Avers (Cascata)
La gita
treeclimber
4 11/02/2012
Accesso stradale
senza problemi
Commento sul ghiaccio
Ottimo
Duro ma senza formazione di rose
Quota neve m
1000

Parcheggiato in uno spiazzo di frontee alla colata si scende nella valletta sottostante, un cono di valanga permette una facile risalita sino al ghiaccio del primo tiro. Consistenza del ghiaccio ottima. Tutte soste su ghiaccio sino all’ultima in cima che è su cordini con maillon rapide da dove inizia poi la calata che prosegue con le successive tutte su abalakov. Attenzione ad una sosta attrezzata sulle rocce di sx (orografica)perchè su un solo spit ruggine, per mio modesto consiglio meglio una buona abalakov.

Attacchiamo con la bellezza di -18C° , un freddo becco, per fortuna mentre si scala si sta discretamente bene, il ghiaccio è secco e di consistenza perfetta, niente rose e crepe. I primi tiri appoggiati con qualche crosta da rigelo,un po di attenzione ma si va via bene. Primo tiro verticale molto tecnico ma discretamente chiodabile, mentre il secondo è stato un combattimento corpo a corpo; ghiaccio a colonnine, bugni, funghi, cavolfiori tutti sovrapposti e non coesi tra loro, chiodare è un verbo che su questo tiro non ha avuto ragion d’essere..ragionevole sarebbe stato riconoscere la giustezza di una onorevole ritirata ma..il morbo dell’iceclimber voi ben sapete cos’è..non si perde la ragione ma bensi la si acutizza, la concentrazione si fa totale, ti fermi guardi giù..respiri..e via verso il cielo che sta la sopra. E quando sudato e ansimante agganci il ghiera nel cordone della sosta capisci che non esiste racconto che possa degnamente descrivere ciò che hai vissuto, tutto è tuo, solo tuo e tuo rimarrà, d’altronde puoi descrivere il sentore di una rosa con tutti gli aggettivi che conosci ma chi ti ascolta non sentira mai veramente quant’è penetrante quel profumo.

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