Thabor (Monte) dalla Valle Stretta

Thabor (Monte) dalla Valle Stretta
La gita
michferrero
3 06/03/2022
Accesso stradale
Strada pulita fino a confine Italia/Francia, poi bloccata da una sbarra.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Salita effettuata in due giorni con pernottamento al rifugio “Terzo Alpini”. Si lascia la macchina appena prima della frontiera con la Francia (bivio per il Colle della Scala) e si prosegue sulla strada di fondovalle per una ventina di minuti con gli sci sulle spalle. Poi, con un po’ di ravanage si raggiunge il rifugio con gli sci ai piedi. Dal rifugio in su, tenersi sulla stradina a monte (destra orografica) perché maggiormente innevata rispetto a quella in basso. Dalla Maison de Chamois la neve inizia ad essere costante e seguendo la traccia si prosegue facilmente verso la vetta. Gli ultimi quattrocento metri sono i più ripidi e noi non siamo passati nel canale, ma ci siamo tenuti sulla cresta a sinistra. Discesa effettuata per il vallone del Lac Blanc dove abbiamo trovato per la prima parte ottima neve primaverile trasformata, in un canale anche duecento metri di povere compatta e nella parte bassa neve primaverile/ghiaccio. Nell’ultima parte di discesa, con un po’ di ravanage siamo riusciti ad arrivare quasi a ridosso della diga.

Era da diversi anni che guardavamo questa salita e finalmente questo week-end siamo riusciti a portarla a casa. Gita del CAI di Pinasca con ben 12 partecipanti di cui 5 (tra cui chi scrive) che hanno preferito affrontare la salita in due giorni per diminuire il dislivello del secondo giorno e godersi una serata in rifugio. Che dire, gran bel gitone e compagnia spettacolare…grazie a tutti!

Link copiato