Thabor (Monte) dalla Valle Stretta

Thabor (Monte) dalla Valle Stretta
La gita
diecimilapiedi
5 23/05/2015
Accesso stradale
si arriva al comodo parcheggio che precede le Grange di Valle Stretta
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
2300

Diecimilaquattrocentoventisei piedi. Azzeccato il corridoio di bel tempo previsto all’estremo occidentale del piemonte, e per non sbagliarci siamo andati ancora più ad ovest, emigrando nella vicina Francia. La giornata ci ha regalato un meteo spaziale fino alle 14,30, quando sono sopraggiunte le previste velature alte e fratello Eolo, ma ormai la gita volgeva al termine.
Partenza con 2° e buon rigelo, che consente un utilizzo ottimale delle ciaspole, calzate verso i 2400 metri: in salita la neve è portante, nonostante il sole e le temperature di fine maggio su pendii all’indiritto. Oggi il Thabor e la sua cappella sono solo per noi e qualche decina di marmotte: il panorama lascia emergere dal mare di nuvole (a 2000 metri) le montagne come isole nell’acqua.
Non abbiamo incontrato anima viva, ma non per questo abbiamo sofferto la solitudine….
Discesa con neve che comincia a mollare, e le ciaspole sono indispensabili; in salita si sarebbe potuto farne a meno.

Con la formidabile compagnia di Antonio e Gian Mario.

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