Tey (Becca di) da Usellieres

Le difficoltà sono tutte nella natura della roccia che è tutta uno sfasciume per cui la progressione è faticosa e pericolosa per le scariche di pietra nel canale lungo e ripido.
Il suddetto canale da percorrere sia in salita sia in discesa non ha molte segnalazioni;per non sbagliare bisogna seguire il bel sentiero dell’alta via n.2 che conduce al colle della Finestra e passato il pianoro prestare attenzione ad un grosso masso posto a lato del sentiero(sulla sinistra salendo) con una bella ed evidente scritta gialla “Becca di Tey”.
C’è poi una freccia gialla all’imbocco del canale e poi più nulla fino alla sua conclusione dove c’è un bollo giallo.Da lì inizia la placconata dove i passaggi sono segnati da ometti e poi il percorso di cresta faticoso ma semplice.
Il passaggio tra le due cime è esposto ma molto breve e in condizioni di terreno asciutto e buona visibilità non richiede l’uso della corda per progredire in conserva a meno che si patisca l’esposizione.
Noi eravamo attrezzati ma non abbiamo usato nulla se non il casco,indispensabile!

Giornata meravigliosa di inizio autunno,fredda a inizio giornata e nelle zone d’ombra,sole piacevolemente caldo.
Non una nuvola per tutto il giorno,gita impegnativa nella meravigliosa Valgrisenche che regala panorami mozzafiato.
Ieri vista a 360° dalla punta su tutte le più alte cime valdostane.
Solo Sandro ed io sulla Becca di Tey e una manciata di escursionisti al Colle della Finestra.
Pernottamento al confortevole Rifugio Chalet de l’Epée nel suo ultimo week end di apertura .