Barasson (Tête de) da Eternon

Barasson (Tête de) da Eternon
La gita
filbozz
4 29/01/2017
Accesso stradale
pulita fino a inizio dello sterrato
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

Neve insufficiente nei prati appena sopra Eternon, ma lo stradino è innevato abbastanza per salita e discesa. Qualche breve tratto scoperto a fianco del torrente. Giunti alla base del ripido canale principale abbiamo optato per la salita dal sentiero estivo sulla destra orografica, dove c’era una vecchia traccia che poi è andata altrove (l’unica presente, e di un solo skialper!). Abbiamo ripreso la via normale di discesa dopo la fine del canalone e continuato al centro valle con una ripida uscita sul costolone che collega il colle est alla Testa di Barasson. Da metà gita in su neve farinosa, in vicinanza del costolone appoggiante su fondo gelato. Ultimi metri a piedi (chi li ha voluti fare…) Molto belli i pendii superiori ( se non si prendono pietre…) ed il canale, poi a bordo torrente ci si arrangia fino alle baite Barasson e si finisce il tutto sullo sterrato fino alla macchina.
Incredibilmente eravamo solo noi 5, non c’era una traccia di discesa (nonostante una di salita…?!?) fino alle baite, gli unici esseri viventi oltre a noi erano un camoscio, un rapace e un po’ di corvi imperiali.
Oggi neve molto bella, ma anche molto più caldo del solito, quindi non garantisco che nei prossimi giorni ci sia ancora!

Ero un po’ restio a scrivere dopo la recente disgrazia che ci ha portato via un amico, che è anche padre e fratello di due componenti del nostro gruppo. Così lo ricorda Mercalli:

27.01.2017 – SMI – Redazione Nimbus
Con sgomento e dolore abbiamo appreso della tragica scomparsa del collaboratore SMI Andrea Barberis Organista, sulle montagne biellesi dove da alcuni anni gestiva il Rifugio Monte Marca.
Esperto in grafica e comunicazione visiva, membro dell’Equipe Arc-en-ciel impegnata nella didattica e nella valorizzazione ambientale, per quindici anni è stato al nostro fianco in numerose attività divulgative su meteo, ambiente e sostenibilità tra Piemonte e Valle d’Aosta, rivolte soprattutto a giovani e studenti ma non solo, tra cui ricordiamo l’annuale appuntamento “Meteolab” al Forte di Bard. Nel 2015 aveva anche curato l’ideazione grafica del logo del 150° di fondazione della SMI.
Appassionato di territorio e montagna, fu in passato gestore anche del Rifugio Coda, sempre sulle Alpi biellesi, e più di recente del Rifugio Toesca, in Val di Susa.
Una grave perdita per il nostro team di lavoro, per il territorio montano biellese, e per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere la sua professionalità, la sua energia e il suo entusiasmo, che tuttavia non hanno scongiurato un gesto così irrimediabile e incomprensibile.
Alla famiglia, in particolare alla moglie Luisa e ai quattro figli, va l’abbraccio di
Luca Mercalli e di tutta la redazione di Nimbus.

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