Da Posio seguita la strada sterrata (segnavia 566 indicato) che dopo circa 1 km in leggera salita, si impenna e risale una larga dorsale a stretti tornanti, prima nel bosco poi su terreno aperto, in vista dell’ alpe Oregge. Meglio qui tagliare dritti per la dorsale evitando la strada, che poi si riprende tra l’ alpe Oregge e l’ alpe Colletto. Al di sopra qualche ometto indica il percorso verso Case Testona (casotto del Parco). Subito dopo si raggiunge la dorsale che da’ verso il vallone di Eugio, che si segue fino all’ ometto della vetta. Condizioni autunnali, con neve sopra i 2000 m, prima a chiazze, poi piu’ continua, sempre ben portante. Visibilita’ cattiva sopra i 1900 m, poi superiamo le nebbie a circa 2400 m, poco sotto la vetta.
In compagnia di Luca, in un vallone che non avevo mai visitato, e che mi ha colpito (complice forse il clima autunnale) per severita’ degli ambienti. Il giro prevedevo il ritorno dal monte Arzola, ma la visibilita’ scarsa ci ha fatto optare per la discesa sull’itinerario di salita. Buon panorama dalla vetta sul gruppo del Gran Paradiso, da un’ angolazione per me insolita.