- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
I primi 700 m di discesa dalla punta sono una cosa spaziale: da godere come ricci! Ma oggi era Pasquetta o Santo Stefano?? La parte bassa è intricata, lavoriosa e brutta: non è scialpinismo, ma pinismo estremo…Per fare tutta la gita sci ai piedi, senza toglierli, ci va fegato, e un pizzico di pazzia…ma per me era una questione di principio! Il tratto di bosco fitto è quindi davvero “rompino”, poi, da 1700 m in su, il terreno diventa finalmente remunerativo. Buon innevamento, quasi completamente trasformata nei pendii più a sud. un po’ di accumuli da vento e crosta sciabile, a tratti morbida, verso i 2200 m. Panorama di prim’ordine, giornata caldissima. La discesa dei primi 700 m, come detto, è da 4 stelle: come fosse la neve di aprile, marcetta al punto giusto, regala una sciata da favola. Poi nel bosco è un’altra storia, e in qualche punto è meglio fare attenzione…per non abbracciare le piante….
nel complesso bellissima gita, ideal per smaltire il pranzo di natale, personalmente la consiglio, con le condizioni dei pendii superiori merita ravanare un po’ per i primi 300 m di dislivello (sia in salita che in discesa,togliendo gli sci per non fare troppe acrobazie). Un saluto ai compagni di gita e buon 2004 a tutti i gulliveriani! www.roby4061.it