Cordella (Testa) da Flassin

Cordella (Testa) da Flassin
La gita
andrealp
4 28/03/2015
Accesso stradale
nessun problema, strada pulita e ampio parcheggio
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1300
Equipaggiamento
Scialpinistica

Classica ascensione alla Testa di Cordella,che presenta un itinerario di salita più vario e interessante rispetto al molto frequentato Flassin se si sceglie di salire il più ripido vallone sulla destra della baite Tsa de Flassin, oggi in condizioni di sicurezza. Sfruttando le residue lingue di neve si parte e si arriva praticamente sci ai piedi al piazzale della pista di fondo a Saint Oyen ma ancora per pochissimi giorni poi si dovrà necessariamente passare al portage. Un po’ di vento nel bosco iniziale, ben innevato poi dalle già citate baite Tsa de Flassin, a quota 2.250, il gran caldo si è fatto sentire. Nei tratti più ripidi la neve era già ben trasformata e non è stato necessario mettere i rampant. Spettacolare il panorama dalla vetta, mai salita da me e dai compagni di gita, stranamente poco frequentata mentre numerosissimi sci alpinisti salivano e scendevano dall’anticima (e qualcuno dalla cima) del vicino Monte Flassin. Discesa dallo stesso vallone della salita, con neve molto bella già trasformata dall’inizio fino al fondo e solo in alcuni tratti leggermente meno sciabile a causa dei residui di valanghe da passare. Un po’ più pesante nel tratto finale sull’ex pista ma non è certo possibile pretendere di più. Degno epilogo in prosciutteria a Saint Rhemy per coronare un’altra scialpinistica da ricordare. Con gli amici Danilo, Luca e Vincenzo.

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