Test (Cima di) dal Gias Cavera

La strada è sgombra 1km abbondante oltre il Carbonetto, si parcheggia esattamente dove inizia la neve.
Si parte e si arriva sci ai piedi dalla macchina, nella prima parte però la neve presente (poca) è esclusivamente quella caduta nei giorni scorsi (senza fondo) che in gran parte si è già sciolta e quindi con giornate di sole la situazione cambierà velocemente. Prossimamente per evitare il portage converrà scendere nel fondo del vallone sotto la strada dove nel lato sinistro la neve è di più fin da subito.
Dal bivio per l’Omo la quantità aumenta via via sempre di più e salendo nel vallone la neve è ancora molta (altezza cartelli stradali)
Si arriva alla croce in cima sci ai piedi, ultima parte con qualche lastra ghiacciata ma tutto ok.
Oggi ottimo rigelo, in discesa primi pendii con bella trasformata, poi invece che scendere fino al colle (dove la parte prima di questo è poco sciabile e dopo le pendenze sono scarse), abbiamo deviato subito sulla sinistra (scendendo) tagliando la strada che va al Fauniera e scendendo nei valloncelli su neve cotta (fin troppo data l’esposizione, meglio scendere presto). Ricongiunti alla traccia di salita in prossimità dalla grande costruzione senza tetto, scesi velocemente fino alla macchina con qualche curva qua e la.
Giornata super, per concludere bella birretta sulle sdraio del Carbonetto (super ospitali!).
In compagnia della Peppu, oggi in modalità tracciatrice “valdostana”!
Una decina di skialp sul percorso, gente anche all’Omo che sembra in super condizioni viste le firme in discesa.