Tersiva (Punta) Parete NE

Tersiva (Punta) Parete NE
La gita
dani
30/03/2008

Scrivo solo per dire che anch’ io ho sofferto di “Tersivite”. Nel 2008 ho fatto ben tre tentativi per scendere la parete nord della Tersiva con gli sci. All’ epoca non c’era ancora o era stato costruito da poco il Rotary-Borroz per cui il primo tentativo l’ ho effettuato in solitaria partendo da un punto imprecisato della carrozzabile tra Lovignana e Pian Clavalitè e mi sono arrestato poco sotto le balze che difendono l’ accesso alla parete nord perché all’ epoca troppo cariche di neve. Il secondo tentativo l’ ho effettuato con Enrico Pessiva partendo da Les Druges, vallone di Saint Marcel, con l’ intenzione di scavalcare il colle di Laevodilec, tentativo arenatosi al colle poiché da questo il traverso che conduce ai piedi della nord si è rivelato più lungo e complesso del previsto. Infine il terzo tentativo il 30/03/2008, ancora con Enrico Pessiva, l’ ho condotto partendo dal Pian Clavalité, quota 1500 m, ed effettuando 2000 m di dislivello in giornata. Quando siamo arrivati in cima alla Tersiva c’ era bufera per cui non abbiamo preso in considerazione l’ eventualità di scendere in sci dalla sommità. Li abbiamo invece calzati nel canale “intermedio” quello cioè dopo il traverso che raccorda il primo scivolo con il canale che adduce alla corta fascia rocciosa alla base della parete. Questo canale non è molto ripido. Mi ero ripromesso di ritornare e di descrivere la gita solo nel caso fossi sceso sci ai piedi dalla sommità. “Per fortuna” ci ha pensato qualcun’ altro… e per fortuna noi non sapevamo che si trattasse di un 5.3: non avremmo nemmeno provato. Aggiungo qualche foto del tentativo e dell’ itinerario da noi seguito.

Colgo l’occasione per ringraziare una volta di più Enrico Pessiva per avermi accompagnato in questa, come in tante altre avventure.

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