bellissima traversata impegnativa non per la difficoltà ma proprio per le distanze e i dislivelli. Ottimi i bivacchi Borroz e Menabreaz. Tempo estivo, mai una nuvola, temperatura piacevole anche la sera in quota, colori autunnali. Salvo che al biv. Borroz dove eravamo in 8 persone, in 3 gg abbiamo trovato solo 6 escursionisti nel vallone di Grausan. Per il resto solo camosci, marmotte grasse e stambecchi.
Segnaletica nel complesso buona, solo prima della Gran Chaux, nel pianoro sotto il Colle Lavodilec un cartello anche x la suddetta casa che dal passo sembra molto + vicina e per il Col di Leppe ci vorrebbe. La guida di Berutto è utile, ma ci sono stati vari cambiamenti e tanti sentieri che cita come non segnati sono in effetti segnati e frequentati. Inoltre nella parte centrale della salita al Col di Laures c’è un tratto dove i segnavia non sono proprio evidenti: noi ci abbiamo messo ben di + delle 2 ore della guida e lo definirei un EE.
con il compagno di sempre, in ottima forma sempre con uno zaino pesantissimo (ma come fa a portarlo?)
Grazie inoltre al socio dell’associazione Les Amis di Laures incontrato al biv. Menabreaz e alla sua signora per la calorosa accoglienza, la bella serata trascorsa parlando di montagna e la cartina regalataci che ci è stata molto utile.