Tersiva (Punta) da Gimillan

Tersiva (Punta) da Gimillan
La gita
andrea81
5 29/08/2009

Fantastica!
Da tempo ambivo a salire su questa montagna, che non ha tradito le attese.
Intanto dico che i ramponi sono inutili se non si vuole passare sul ghiacciaio, perchè la traccia sotto il Tessonet è ben segnata, comoda e aggira tutti i nevai presenti.

Salita lunga, ma comunque fattibile senza troppi problemi in giornata, ovviamente ci va un po’ di allenamento. Ammetto di aver tirato come un disperato nei tratti pianeggianti (molti) lungo il Vallone Grauson. I bivi sul percorso sono numerosi, l’importante è seguire sempre le indicazioni per il colle Invergneux fino all’ultimo ponte a quota 2700 circa, quando si lascia il bel sentiero (uno dei migliori che abbia mai visto) e si piega a sinistra imboccando il valloncello scavato dall’antico ghiacciaio sotto la Tersiva. Presto la traccia nell’erba diventa più evidente, e si giunge alla morena nella conca dell’ex lago glaciale.
A questo punto se si vuole andare sul ghiacciaio si continua al centro, chi vuole evitarlo si diriga a sinistra, seguendo la traccia e i tanti ometti, passando sotto le pareti scoscese del Tessonet, poi una salita più detritica fino al colle, aggirando tutti i nevai residui alla destra. La traccia pur ripida e friabile è comoda.
Una volta al colle si segue una delle numerose tracce che percorrono la breve cresta finale, ampia e detritica, che in pochi minuti conduce in cima.
Discesa veloce fino al ponte, poi più lunga e meno redditizia, ma l’ambiente fa dimenticare lunghezza del percorso e fatica.

Pochissima gente in giro, solo altri due escursionisti in cima alla Tersiva arrivati dopo di me.
Gita per chi ama luoghi selvaggi e incontaminati, sentieri ben segnalati. La gita è lunga ma non così spaventosa, oggi ero in giornata di grazia e in 4 ore da Gimillian ero in punta. Gli alpeggi lungo il tracciato danno un valore aggiunto alla salita.

Foto su www.lafiocavenmola.it

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