Terca (Monte) da Rocchetta Nervina, anello per i valloni d’Oggia e Barbaira

Il periodo ferragostano non è l’ideale per percorrere questo anello perché il caldo a queste quote è davvero soffocante, il Rio d’Oggia è praticamente secco e il paesaggio fatto di canyon, cascatelle e laghetti cristallini, impreziositi da caratteristici ponti romani a schiena d’asino, rimane nell’immaginazione. Va un po’ meglio sul versante del torrente Barbaira (famoso per le sue discese di canyoning) dove un po’ di refrigerio al ponte Cin ha alleviato l’arsura della giornata.
Utile avere con se un gps perché sentieri e indicazioni non sempre sono presenti.

Con Valter che pazientemente asseconda la mia volontà di “vacanze attive” alla scoperta di questi magnifici angoli di entroterra ligure.