Teodulo (Rifugio) da Cervinia

Bellissima gita in un anfiteatro di montagne fantastico, con la Gran Becca (Cervino) a farla da padrone – Giornata spaziale con sole, non una nuvola, ma un vento insistente freddo e con folate continue – Approfittiamo dell’ultimo giorno di apertura degli impianti di risalita, per giungere in ovovia sino a Plan Maison, dove ci attende un innevamento fantastico con le piste tirate come un biliardo, risaliamo come da descrizione lungo la pista di servizio che compie un giro un pò più ampio rispetto alle piste sino alla cappella Bontadini, da dove parte la seggiovia per il Teodulo, da qui in avanti siamo risaliti al bordo delle piste stando oltre i paletti che delimitano le piste, nel frattempo il vento si era intensificato e delle rafficche violente ci investivano portando un turbinio di neve, questo tratto è molto ripido e si comincia a sentire la stanchezza per la camminata in quota (generalmente le gite con ciaspole a 2500 mt terminano, qui inizia) – Siamo risaliti nel ripido, non potendo fare diagonali (piste) fino a raggiungere il cumine della seggiovia, con leggermente in basso il rifugio Teodulo, dall’arrivo della seggiovia abbiamo proseguito sulla dorsale a sinistra raggiungendo il Colle del Teodulo con tripode in cemento a suggellare il confine tra Italia e Svizzera – Panorama mozzafiato a 360° – Cervino – Dent D’Herens – Grand Murailles – Testa del Furghen – Piccolo Cervino – Gobba di Rollin – Grand Tournalin – Roisetta (solo per citare i più vicini) – Breve pausa fotografica spazzati dal vento e siamo ridiscesi al Rifugio Teodulo dove ci siamo fermati per il pranzo – Neve bellissima dura ma non ghiacciata, temperature rigide alle 12,30 era ancora -8C° ma con il vento se nè percepiva di più – Rientro lungo il percorso dell’andata

Oggi in compagnia dell’amico Dario che ha festeggiato il compleanno in quota