Tenibres (Monte) e Becco Alto del Piz da Pontebernardo, anello per il Passo della Lausa

Tenibres (Monte) e Becco Alto del Piz da Pontebernardo, anello per il Passo della Lausa
La gita
danko
5 07/05/2011
Accesso stradale
Poco prima del ponte a quota ca.1600. mt
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Da tanto volevo fare questo giro che stranamente non è recensito sul sito, quindi lo inserisco per tutti coloro che vogliono rifarlo. Partiti alle 7 ca. abbiamo raggiunto il colle della Lausa alle 9.30 su neve decisamente dura usando i coltelli, splendida discesa nel versante francese su neve appena trasformata al sole fino al lac de tenibres e continuato su neve più dura fino a reperire la spalla che abbiamo giudicato il passaggio più facile per divallare verso il lac Fer (saliti con i ramponi visto la neve estermamente dura e la pendenza dei 100 mt. scarsi del canale/spalla da risalire). Abbiato traversato in diagonale a sinistra puntando l’evidente punta innevata al fondo del vallone per poi ridiscendere senza sci per mancanza di neve, per reperire il percorso di salita tra le balze rocciose sopra il lago; consiglio di perdere pochissimi metri di quota dirigendosi verso il bacino del lac fer e aggirandolo sulla sinistra raggiungere il lato sinistro del vallone. Tramite corti e ripidi risalti abbiamo raggiunto la spalla del Tenibres che abbiamo raggiunto alle 11.30 utilizzando i ramponi negli ultimi 50 mt. visto la neve dura e il pendio parecchio ripido (anche un pò la stanchezza). Abbiamo notato che lo stesso si può raggiungere utilizzando un canale prima della spalla presa da noi. Dalla punta l’intenzione era di scendere il canale nord che purtroppo era molto rovinato dai passaggi quindi abbiamo traversato su comoda traccia esistente fino all’anticima e sceso il plateau sommitale su ottima primaverile appena ammorbidita e successivamente il canale del rabuons che non ha nulla da invidiare come pendenza al canale nord su neve dura liscia e super grippante. Stupenda primaverile fino all’attacco dell’evidente passo del vallone risalito tutto in sci e senza coltelli su una spanna di neve marcia che purtroppo scivolava sul fondo duro, arrivati alle 13.00. Dal passo del vallone fantastica discesa su neve mollata il giusto e appena disturbati da residui di valanghe, da non crederci a quell’ora, fino al conoide sopra il rifugio Talarico ottimamente lavorato dai passaggi precedenti. Alle 14.00 alla macchina.Giornata spaziale un pò di vento sulle punte; giro bellissimo con pochissimi spostamenti e esposizioni in discesa sempre adeguate all’ora di esecuzione. Il dislivello è approssimativo in quanto non dispongo di attrezzatura tecnologica per la misurazione ma esclusivamente la cartina.

Con Flavio che ringrazio ancora della traccia autostradale per salire al passo del Vallone in un mio momentio di difficoltà. Incontrato 3 persone in punta al Tenibres.

Link copiato