Telcio (Punta) da Staffal, anello

Telcio (Punta) da Staffal, anello
La gita
erba-olina
4 31/08/2019
Accesso stradale
Due restringimenti di carreggiata sulla regionale per Gressoney con semaforo lampeggiante (no lavori).

A5 scorrevole nonostante un tratto a una sola corsia tra Quincinetto e Pont. Se si decide di entrare/uscire al casello di Quincinetto, prevedere alcuni minuti di coda da e per la SS26, il ponte è agibile a senso unico alternato.
A Staffal parcheggiato al grande piazzale sotto gli impianti Monterosa Ski. Da qui si torna indietro di qualche decina di metri sino alla fermata del bus e si imbocca la strada a sinistra (paline 7A – 7B), si trovano poi altre paline e indicazioni alle deviazioni. Seguito il 7B sia in salita che in discesa senza tuttavia percorrerlo tutto. Fino a quota 2400 m. circa è evidente, poi nei pressi degli alpeggi Gaveno diviene più vago e tende a confondersi con le tracce di servizio alle baite. I grandi ometti sul crinale sono ben visibili, perciò, come da relazione, ho abbandonato il 7B, all’altezza, però, dell’alpe Monterinsch Gaveno, che è il primo che si incontra. Salita in direzione NO su pendenze non eccessive, senza percorso obbligato, per piccole dorsali e vallette, trovando anche qualche buona traccia e puntando ai grandi ometti. Raggiunto il pianoro superiore a q. 2735 dove mi sono ricongiunta al 7B (tracciato non molto marcato, ma molti bolli e frecce in questo segmento) sul quale ho continuato fino in vetta. Ridiscesa poco sotto il colletto (q. 2770 circa) e risalita per cresta, inizialmente più ripida poi meno, sino alla q. 2912 (qualche facile tratto di pietraia, erba e roccette affioranti, tracce di animali). Discesa puntando al lago Blu (su pietraia ed erba, un po’ laborioso individuare i tratti meno ripidi e i salti da evitare), visibile dalla cima, sulla cui sponda S si ritrova il sentiero 7B. L’ho seguito sino al sottostante lago Verde, da qui si è nuovamente in vista degli alpeggi Gaveno e con un traverso su ripido pendio erboso mi son riportata in corrispondenza dell’alpe Monterinsch Gaveno, a cui son scesa per ritrovare poco sotto il 7B e tornare all’auto.
Al lago Blu il tracciato del sentiero 7B, secondo quanto è indicato sulla Carta dei sentieri n. 8 – L’Escursionista, scende a sinistra per andare verso il Gabiet (c’è però un bollo cancellato da vernice grigia: boh!) e scende a destra per il lago Verde e la successiva risalita verso la Punta Telcio. Tuttavia, vi è un terzo sentiero a bolli gialli e ometti (sulla cartina è indicato come non bollinato) che dal lago prosegue inizialmente più o meno pianeggiante in direzione della punta. Ne deriva una certa confusione e la facilità di perdere il sentiero. Per me oggi la scelta di tagliare dove possibile è stata dettata dal maltempo in arrivo (alle 12,30 tuonava già), varrebbe la pena, con più tempo a disposizione, scoprire l’andamento dei sentieri.
Sole e nuvole poi tuoni e, per fortuna, solo qualche goccerella, fino all’auto. Anche oggi gita relativamente breve e con dsl contenuto per sfruttare la piccola finestra di bel tempo. Se si sale su entrambe le punte sono 1200m. di dsl, lo sviluppo dipende dall’opzione di salita/discesa, con i tagli compiuti son 13 km circa.
Gita molto carina per gli ambienti attraversati (non si direbbe data la vicinanza degli impianti) e per i panorami sul Rosa (non oggi :). Consigliabile il detour fuori sentiero fatto all’andata, molto meno il traverso al ritorno.

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