Teide (Pico de) e Pico Viejo da Montaña Blanca, anello al Parador Nacional de las Cañadas

Teide (Pico de) e Pico Viejo da Montaña Blanca, anello al Parador Nacional de las Cañadas
La gita
semola
5 30/10/2011

Itinerario spettacolare e di grande soddisfazione; la scelta di scendere dal lato del Pico Viejo tagliando poi verso le Roques del García (o, in alternativa, proseguendo verso le Narices del Teide e Boca Touce) evita di ripercorrere il sentiero della salita, che può risultare un po’ noioso. Il pernottamento in rifugio, in buone condizioni meteo permette di assistere, dopo la stellata, ad una splendida alba seguita, al sorgere del sole, dal cono del Teide che proietta la sua ombra sul mare di nuvole sottostante. In assenza di neve e ghiaccio la salita al Pico del Teide non presenta alcuna difficoltà; un po’ diverso il discorso per la discesa dal Pico Viejo sia verso le Roques del García sia (a quanto dice la Rother) verso Boca de Tauce in condizioni meteorologiche accompagnate scarsa visibilità, per la difficoltà nell’individuare il sentiero nella lava. A meno di prevedere deviazioni sull’itinerario di salita conviene partire dal parcheggio a metà giornata, in quanto (fatta eccezione per il saloncino comune, che abbiamo trovato aperto già alle 15) il rifugio apre dopo le 17, mentre l’accesso alle camerate è dopo le 18. Conviene assolutamente prenotare il pernottamento, specie nei fine settimana. Il rifugio dispone unicamente di un distributore di bevande calde e fredde, per il resto bisogna essere autosufficienti (anche per l’acqua; il gestore sconsiglia di utilizzare quella del rubinetto anche per cucinare).
Incontrata poca gente lungo il sentiero di salita, pochissimi lungo il sentiero verso il Pico Viejo.

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