Teide (Pico de) Via Normale da Montaña Blanca

Teide (Pico de) Via Normale da Montaña Blanca
La gita
andrea81
5 14/08/2016
Accesso stradale
strada ottima, non molto posteggio a Montana Blanca
Traccia GPX
Teide da Montana Blanca

Salito in giornata solo al Teide senza scendere dal versante opposto sul Pico Viejo (che mi sono tenuto per una escursione a sè stante, merita). Avevo il permesso di salita (prenotato con largo anticipo) valido tra le 15 e le 17, in questo modo la salita è stata una piacevole e tranquilla escursione, che si può suddividere in due parti. La prima metà (circa 6 km ma con solo 500 m di dislivello) è la strada sterrata che porta nei pressi del Mirador di Montaña Blanca. La strada in sè è molto noiosa e non ci sono possibilità di scorciatoie in salita (tra l’altro è anche vietato) ma i panorami e i colori che si osservano catalizzano l’attenzione. Giunto al termine della strada ho seguito la breve deviazione per la cima di Montaña Blanca, raggiungibile in 5′ senza grosse aggiunte di dislivello, ed offre un gran panorama sulla caldera. Ritornato sul sentiero per il Rifugio Altavista, ora si inizia a fare sul serio. Si risale il pendio, l’unico con qualche affioramento di vegetazione, risalendolo tramite il sentiero che compie infinite serpentine, per passare poi ad una fascia rocciosa nerastra che conduce al Rifugio Altavista (il paletto di riferimento si vede da lontano, ma sembra di non arrivare mai). Breve sosta davanti al rifugio e quindi riprendo il cammino sull’ottimo sentiero che ora risale una colata lavica di rocce nere, ma il sentiero è stato realizzato ad opera d’arte e con scalinate di pietra risulta molto agevole.Risalita l’intera morena lavica, si arriva nella zona del Teleferico (lo si capisce dal numero di persone presenti nei paraggi) e con brevi saliscendi si arriva alla Rambleta dove i guardiaparco dirigono gli accessi alla vetta. Sono arrivato alle 15 in punto per cui sono subito potuto salire in cima. Anche qui sentiero ricavato tra rocce e con scalinate di pietra, fino agli ultimi metri sul cono sommitale, dove le fumarole di zolfo (gran puzza) fanno ricordare che il Teide è inattivo ma non spento. Dalla Rambleta alla cima si impiegano 15-20′, mentre per l’intera salita ho impiegato con molta calma e soste fotografiche circa 4 ore (più la pausa pranzo).
Discesa come detto dallo stesso versante di salita, anche se poi dal primo tornante della strada sterrata di Montaña Blanca, ho seguito una traccia nei ghiaioni (ribadisco che è vietato) che mi ha permesso di evitare più di metà strada, anche se ho mangiato parecchia polvere. Sceso in circa 2 ore. Arrivato a Montaña Blanca ho dovuto percorrere circa un km di strada asfaltata non essendo riuscito a trovare posteggio al mattino.
Nessun altro escursionista è salito in giornata, solo incontrati altri in discesa che presumibilmente avevano pernottato al Rifugio ed erano saliti in cima al di fuori degli orari regolamentati dai guardiaparco. Nel mio “turno” in vetta non molta gente (in teoria il numero arriva a 50 persone) e tutti saliti con il Teleferico.
Alcune annotazioni:
il sentiero è molto bello da inizio alla fine (seppur molto polveroso in questa stagione) e sono sufficienti scarponi da trekking o persino scarpe da trail (con suola robusta).
Non si trova acqua lungo il percorso nella stagione estiva, l’unico punto di ristoro sono i distributori automatici a pagamento nel Rifugio Altavista (ma non conviene farci affidamento). Il sole picchia e la temperatura si fa sentire, portarsi 3-4 litri d’acqua.
Non serve abbigliamento pesante se il clima è stabile, solo un pile leggero ed un guscio antivento, io sono stato tutto il giorno solo in canotta; per fortuna la ventilazione qui non manca e rende il caldo meno opprimente.
E’ possibile scendere utilizzando il Teleferico, che però è abbastanza distante da Montana Blanca, per cui o si rimedia un passaggio oppure si devono percorrere alcuni km a piedi sulla strada asfaltata.
Vale la pena andarci.

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