Da Isola non ci sono molte indicazioni per l’avvicinamento, però la cima si vede, il che facilita le cose. Noi siamo saliti verso il Col Mercerie poi tagliato in orizzontale a sx. Lasciato gli zaini nella morena, per comodo recupero in discesa. L1 e L5 forse i più severi. L1 anche in relazione alla spittatura e all’impossibilità di proteggersi nella prima parte; L5 ha una breve sequenza di movimenti sul muro praticamente obbligatoria e a mio avviso superiore alla difficoltà dichiarata (come si evince da altre relazioni).
Dal culmine della via proseguiti per la Cima di Tavels, scesi al colletto (Bassa della Lausa), traversato fino a prendere il sentiero per la Bassa del Drous, poi, una volta svalicato, prima del lago scesi in direzione degli zaini.
Direi indispensabili (salvo avere chissà quale margine) un set di friend, compresi i micro (molto utili).
Via molto bella su roccia altrettanto bella. Con Diego.