- Accesso stradale
- Taschalp, parcheggio gratuito poco prima della chiesetta
La cresta si presente completamente pulita e si trova in condizioni ideali. In genere la roccia è discreta con caratteristiche e difficoltà costanti sui II-II+.
L’abbiamo percorsa slegati in circa 6 ore andata e ritorno pur non essendo molto brillante a differenza del mio socio, ma a mio avviso, senza correre si può tranquillare completare anche in 5 ore.
Le note dolenti riguardano l’accesso al bivacco, che come noto è assai confortevole, in quanto oltre ad essere spazioso, è anche dotato di legna, stufa, stoviglie e bagno esterno.
Per accedervi bisogna prima fronteggiare da quota 3450 un ghiacciaio assai crepacciato costituito da ghiaccio consistente che si consiglia di affrontare inizialmente alla sua estrema sinistra per poi spostarsi alla destra in prossimità del bivacco.
Ma il problema più gravoso è costituito dal pendio di accesso al bivacco costituito da ghiaccio vivo ricoperto da sabbia e terra con affaccio su un grosso buco, ed addirittura una cordata giunta la domenica è tornata indietro per il timore di non farcela.
Consiglio pertanto vivamente di portare un set di viti, ramponi e 2 piccozze da ghiaccio.
Un alternativa di accesso al bivacco potrebbe essere l’ascesa all’Alphubel utilizzando gli impianti di Mittelallalin.
Un ringraziamento a Stefano, ottimo compagno di cordata, per la pazienza e le sue intuizioni.