ghiacciaio d’acceso al bivacco con molti crepacci da aggirare ma ben accessibile , cresta asciutta ben tracciata dai passaggi.
Partiti giovedi alle 15,30′ x essere alla tasch alp alle 20.00 .,montato tende vicino al park nessun divieto anzi ce pure casetta wc pubblico x (non farla in giro)cenato e poi tutti a riposare sotto un bel cielo stellato,alle 5 sveglia x smontare accampamento e fare colazione x essere pronti alle 6 a partire zaini in spalle , passati l’alpeggio appena la strada sterrata intraprende a salire in vicinanza ad un ceppo con madonnina la tralasciamo salendo subito dritti su pendii erbosi dove esiste traccia ometti con sentiero che si inerpica fin ad arrivare dove ce la presa dell’acqua e dove finisce lo sterrato, da li in su dritto x dritto sentiero ben segnato sulla dorsale morenica sale sale passiamo nei pressi del lago weingarden si incrocia un sentiero che presumo arrivi dalla taschhutte,continuiamo su falso piano detritico ometti e ci conduce ad una spalla con colle che da accesso al ghiacciaio sopra,3 in cordata in vista che scendono zizagando, ci leghiamo e lo risaliamo con andamento trasversale verso sx x andare sul suo centro passando nei punti possibili con molti crepacci visibili x ghiacciaio nero , salendo di quota aumenta la copertura nevosa e quindi l’insidia dei ponti da tenere sottocchio ma sempre ben passabili e nel mentre siamo in vista del bivacco lassù ore 11 circa siamo dentro a rifocillarci , che posto che panorama , ore 12 decidiamo di proseguire leggeri da tutto (ramponi picca lasciati in bivacco)x continuare a salire visto la meteo sempre ottima , cosi ci incamminiamo , legati a 2 corti, si sale bene seguendo fedelmente la cresta e a volte aggiramenti lato saas, a 4000 emidio abbandona ridiscende x lui e troppo x la stanchezza,(ridiscende con calma ), io alma ,marco di buon passo riprendiamo , incrociamo 3 cordate in discesa , la cresta trasversale a un bel sviluppo fin al salto finale dove (si inbricca) terreno sempre delicato tendente allo sfasciume ore 15.15 vetta superbo bel panorama solo noi pausa foto bere cibo, poi discesa con calma calando marco e alma nella rampa finale fin dove la cresta riprende camminabile faccia a valle con piccoli disarrampicamenti legati un po al guinzaglio x via che la stanchezza non faccia scherzi, siamo al bivacco alle 19 emidio ci accoglie fiero di noi x la vetta , adesso solo riposo , stufa accesa allora io mi metto ai fornelli agnolotti in brodo x tutti , e salciccia. siamo in 16 in questo nido d’aquila, tramonto tra le nuvole sui monti in lontananza. tutti a nanna , l’indomani gente che parte a tutte le ore , ma l’aria tesa che sentivo della notte come pensavo portava in qua nubi e cattivo tempo alle 6.30′ pioviggina e non si vede a 30 m, prendiamo tempo colazione the ecc. ci teniamo pronti x la partenza , ore 8.30′ schiarisce sul ghiacciaio il fronte si alza un po e decidiamo di scendere veloci prima che cambi di nuovo in un battibaleno siam giù nella zona critica che con la dovuta attenzione passiamo zizagando e puntando alla zona dove avevamo preso accesso , al nostro seguito i 2 cechi rimasti in bivacco ci han seguito ringraziando x la traccia,poi giù dritti a tasch alle 11,45 , siam giù tutti felici e contenti x festeggiare non solo la cima ma anche gli (anta sette di alma)mangiato e bevuto il rimasto poi, rientro con calma a casa x le 19. grazie ai miei amici di aver creduto in questa bella impresa , (Emidio, Marco, Alma)