- Accesso stradale
- possibile salire a circa 1470m spazio per auto
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1500
- Traccia GPX
- andata e ritorno per lo stesso itinerario nel bosco
Partiti per fare il mont Labiez (sarà per una prossima volta!) dopo aver ravanato per un po’, perso tempo e sfidato il forte vento, abbiamo puntato a raggiungere la meta che ci sembrava oramai la più fattibile, appunto la Costa Tardiva. Come si suol dire …. non tutti i mali… ecc. abbiamo ancora fato in tempo a recuperare un bella escursione anche se il forte e gelido vento a ridotto notevolmente la nostra permanenza sulla dorsale. Sufficiente comunque per apprezzare l’ampio panorama e le imponenti montagne che ci circondavano che con l’ottima visibilità di oggi parevano toccabili.
Neve di tutti i tipi e prevalentemente ventata-crostata, inizia a scarseggiare ma ancora sufficiente. Bella e divertente (anche se va fatta con attenzione la discesa a goccia dalla cresta al parcheggio.
Oggi con Max49, Abriano, Marina Tiziana e erba olina prodigatasi nel recuperare una meta decente.
Salutiamo i tre racchettari a cui alla partenza abbiamo raccontato la frottola di voler salire al Labiez ma eravamo in buona fede!.