Taou Blanc (Monte) da Thumel per il Vallone della Vaudaletta

Taou Blanc (Monte) da Thumel per il Vallone della Vaudaletta
La gita
flavius
2 10/06/2017
Accesso stradale
Nessu problema fino a Thumel
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Bagnata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2600

Siamo agli sgoccioli. Metà del dislivello in portage. Meno male che le ciaspole sono leggere. Comodo il sentiero che fa guadagnare quota velocemente (solo qualche lingua di neve qua e là). Prati verdi sotto il casotto dei Guardiaparco. La neve continua inizia praticamente dal vallone della Vaudaletta (2580m secondo il gps). Con qualche astuzia uno scialpinista potrebbe scendere fino a 2300 (ma forse non più già da domani). Discreto rigelo che ha permesso di raggiungere il colle Lenyir senza troppa fatica. Dopo la neve manca dal lato Valsavarenche, per cui è obbligatorio seguire la traccia estiva. Traverso esposto fino ad un terazzino e da lì qualche tornante con ramponi ai piedi su ripido pendio. Poi la neve si esaurisce e tocca camminare sulle roccette per il canalino che porta al plateau. Obbligatorio rimettere le ciaspole da lì in cima (neve ormai sfondosa). Panorama immenso. Incontrato un collega ciaspolatore che scendeva dalla vetta. E visto due camosci (uno al colle, l’altro sotto la cascata). Chiusa la stagione ciaspolatoria con un liberatorio bagno nel torrente poco sotto la cascata e una purificatoria immersione di ciaspole e ramponi nell’acqua cristallina!

Gita da intenditori. Ormai forse più estiva che invernale. Abbastanza fresco alla mattina e molto caldo al pomeriggio. Bello comunque poter vedere dietro di me, quasi in un solo scorcio, tante belle gite di questa stagione (Grande Aiguille Rousse, Truc Blanc, Gran Vaudala, Punta Calabre, Gollien) e della precedente (Cima del Carro, Entrelor, Punta Galisia) e davanti a me la catena del Bianco, obiettivo dell’imminente estate.

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