Sentieri puliti eccetto la salita al Sangiatto, alla sottostante Bocchetta di Scarpia e alla conca del Lago di Pojala, in ombra fino a metà mattina. Il pendio per la Tanzonia presenta neve discontinua, io sono salito sulla punta Nord, non considerata la principale, tratto in inganno dalle quote presenti sulla CNS: per la verità le due vicinissime punte sono pressoché identiche, entrambe con ometto in cima ed uguali come quota (almeno così sembra) e morfologia. Comunque sia non ci sono problemi di progressione, niente ghiaccio né pendii ripidi, per cui i ramponi non servono.
Giornata spaziale con clima mite e aria tersissima, alle prime luci ogni monte circostante sembra incollato al cielo, un incredibile spettacolo ad alta risoluzione, bellissimo soprattutto l’appartato Lago di Pojala nel suo placido silenzio.
Più che un’escursione è un vero e proprio viaggio in un ambiente meraviglioso dal grandissimo pregio ambientale, ogni appassionato di montagna non dovrebbe lasciarsi scappare questa full immersion nella natura del Devero, particolarmente magica e poco frequentata in autunno. Considerare dalle 9 alle 10 ore per l’intero giro.
Con Zeus.