- Accesso stradale
- Ampio parcheggio
Rispetto alla descrizione abbiamo fatto in salita una variante (poco redditizia) dalla fine del nevaio dopo la bocchetta che porta al passo Tamier, ci siamo diretti verso il colletto tra Tamierhorn e cima sud del Tamier e poi per cresta in cima. Questo percorso è però dispersivo (molta fatica sugli sfasciumi, cresta abbastanza impegnativa), per cui in discesa abbiamo percorso l’itinerario proposto per la salita. Anche il sentiero G22 è possibile prenderlo più in basso, quando all’alpe Ghighel sulla strada sterrata si torna indietro verso il lago Castel e poi tagliando per prati prendere il G22 che corre a mezza costa. Ma la strada che abbiamo percorso (sterrata, tracce) è più diretta.
Bellissima, fredda giornata. Gita di grandissima soddisfazione, panorami incantevoli. Con Ermy, Franchino e Daiana – CAI Cameri