Tamierhorn da Riale

Si parte con gli sci ai piedi ancora da Riale. Durante la salita neve dura, mantenuta in questa condizione dal vento insistente (e a tratti anche forte) e dalla nuvolisità presente sulla sommità dei rilievi. Successivamente il vento ha “spazzato” il cielo, che è diventato limpido. sereno, terso, …spaziale… In discesa neve con una crosta variabile, proprio bella solo nella parte centrale, ma comunque ben sciabile.
Non abbiamo raggiunto la vetta ma la spalla dx del Basodino (m. 3200 circa) a sx del Tamierhorn e così questa vetta l’abbiamo vista dall’alto….
Per noi è stata comunque una gita …entusismante… Il cielo “cosmico” del pomeriggio ci ha offerto una vista di straordinaria bellezza sulle montagne ossolane (…”magia” dello sci-alpinismo…).
Per quanto concerne la “parte romantica” della gita (…altra magia dello sci-alpinismo….), ringrazio i compagni (…inseparabili…) di gita: Renzo C. (rcostenaro che se mi invia una foto digitale -se riesco- la insercisco…), GianPiero S., Roberto C. e Stefano C. (rientrato dopo qualche assenza). Non c’era invece Franco F., ma era giustificato: dopo una ventina di bellisime gite (ma forse anche di più…) che abbiamo fatto assieme (oltre alle sue individuali: aggiungerne un’altra ventina in questo caso…, tanto per inquadrare il personaggio che voglio descrivere, che ovviamente è semplicemente un autentico “fuoriclasse”…), oggi per partecipare a cerimonie familiari era (giustamente e doverosamente…) assente: l’abbiamo comunque ricordato come si conviene in questi casi…. Con piacere abbiamo “ritrovato” Susanna Z.: è stata semplicemente “bravissima”…. (spero che legga questo commento) e soprattutto spero (e/o speriamo) di non “perderla” più……