- Accesso stradale
- pulita
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
L’innevamento continuo incomincia dal lago di Montespuga. Dalla dogana svizzera si parte con gli sci – neve durissima con conseguente assenza di traccia. Per chi non conosce l’itinerario, non è facile capire dove dirigersi.
Verso i 2400/2500 la neve incomincia ad ammorbidirsi leggermente, su cui alcuni zig zag poco marcati portano al colletto. Sull’altro lato, nonostante il sole si faccia sentire, la neve rimane sempre compatta. La cima ha poca neve e gli sci vanno lasciati sulla piccola prominenza alla base della piramide finale. Si sale con picca e ramponi, prima per un ripido pendio nevoso per poi spostarsi sulla cresta SE che porta alla vetta (alternanza di rocce e neve). Attenzione perchè è un pò esposta.
In discesa per lo stesso percorso. Nve nel complesso compatta o ventata con crosta portante. Nella parte finale la neve è così dura e granulosa, che ad un certo punto ho pensato di spaccare le lamine.
Vista la compattezza generica della neve, l’itinerario è consigliato anche a piedi per i non sciatori. Molto utili i rampanti, nonchè picca e ramponi per la vetta.
Da solo