- Accesso stradale
- Park ai Dairin abbastanza pieno al mattino, al ritorno tutto stracolmo
Avvicinamento comodo lungo il sentiero poi ravano assicurato, noi siamo arrivati all’attacco da dx (lato Sperina), molto meglio la rampa sopra l’attacco di “Fiori per Yangon”. L1 lungo e non banale per il grado, roccia eccellente e chiodatura onesta (solo un tratto più lungo prima della sosta a ch. a sx). Senza infamia e senza lode il tiro prima del traverso. Traverso molto bello, scenografico e panoramico, dallo spigolino ho moschettonato l’ultimo chiodo e poi ho preso lo spigolo di sx: in realtà si può anche proseguire diritti lungo lo strapiombo (fix quasi invisibile da sotto).
Dalla cima abbiamo proseguito lungo la cresta dei Sette Confini.
Sufficiente corda da 50m e 10 rinvii.
Con Thomas in cerca di emozioni forti, trovate sul traverso finale.