Taf (Monte, Bocchetta del) da Estoul, anello per Colle Ranzola, Weissmatten, Passo Frudiere

Taf (Monte, Bocchetta del) da Estoul, anello per Colle Ranzola, Weissmatten, Passo Frudiere
La gita
francoa
5 30/08/2009

Anello: Estoul (alpe Barmasse) – Laghi Frudiere – passo Frudiere – colle Taf – Weissmatten – Wissomatto – punta Regina – col Ranzola – Estoul. – disl. Complessivo circa 1200mt tempi medi percorrenza 6-7h (cartografia: Val D’Ayas e di Gressoney n.8 – 1:25000 ed: L’Escursionista (Zavatta))

Attratti dalla descrizione dell’itinerario ad anello da tempo avevamo pensato di percorrere questa zona sicuramente molto interessante in primavera per la stupenda fioritura che offre ma rimanendo notevole e appagante comunque anche in altri periodi; unica avvertenza, a mio avviso, e di percorrerlo in senso antiorario cioè risalire da prima i laghi di Frudiere poi il pendio del monte Taf (si riducono cosi i problemi dell’esposizione del sentiero) poi discesa su Weissmatten, e risalita alla punte Regina con richiusura sul parcheggio attraverso il colle Ranzola. Tutti i sentieri sono ben segnalati e puliti.

Pur rimanendo validissima la descrizione dell’itinerario proposto da “suan” (qui su Gulliver) riporto la versione antioraria da noi percorsa:

Partenza da Estoul (alpe Barmasse 1930m) si sale sul sentiero n.7 (poderale) sino all’Alpe Finestra 2050m superata sul fronte (trascurare la poderale che prosegue scendendo a sx) si sale ancora di poche decine di metri e si abbandona il sentiero per il Ranzola svoltando a dx sul n.9A “laghi Frudiere” e con un bel traverso si raggiunge il passo a quota 2180m da dove il panorama si apre sul vallone sottostante e sul mont Nery.
Qui occorre scendere sino a fondovalle perdendo quota per oltre 200m – il sentiero è ben visibile anche se le slavine dell’inverno l’hanno rovinato in più punti – (a quota 2050m occorre trascurare il sentiero 9B che sale a sx al colle Garda).
Scesi a quota 1920m si trova la palina che indica il punto in cui arriva il sentiero n.9 e 9C che risale da Graines; salendo di pochi metri in corrispondenza di un ponticello in legno si trova l’indicazione della variante del sentiero n.9 che porta ad attraversare il ponte e a risalire l’altro versante del vallone sino oltre l’Alpe Chatelet 2100m per poi scendere al primo lago di Frudiere. Si consiglia la variante (è il sentiero ufficiale!) anche se trascurando il ponticello e proseguendo sul vecchio tracciato – ancora frequentemente usato – non vi sono impedimenti e si arriva a piccolo laghetto sotto il primo lago di Frudiere 2050m.
Al lago si percorre il sentiero di dx che lo aggira sino a salire il versante opposto su un sentiero che cambiando sovente direzione raggiunge il lago superiore 2230m e di qui tenendosi sulla dx si sale al passo Frudiera 2250m con vista sul ripido valloncello che sale dalla valle di Gressoney.
Qui si prosegue sul sentiero n.1A che sale al passo Taf 2418m da cui attraverso la frastagliata cresta (questo è il tratto più esposto per via di alcuni punti “esili” del sentiero ma percorso in salita non crea oggettivi problemi per gli escursionisti) si gode di un invidiabile panorama dei due laghi di Frudiere contemporaneamente.
Discendendo di pochi metri dalla cresta il sentiero 1A svolta a sx e per pietraia ben tracciata si risale un pendio per poi aggirarlo sulla dx sino ad affrontare un lungo traverso in discesa che porta alla Weissmatten 2050m (questo tratto e’ molto ruvido rispetto al verde e ai sentieri del versante dei laghi).
Superato a monte l’orribile invaso costruito recentemente nei pressi degli impianti di risalita si segue il sentiero n 3A che sale a sx sino a raggiungere l’alpe Wissomatto 2180m dove sulla sx parte il sentiero 1C che raggiunge il colle al fondo del vallone (percorso da trascurare) si prosegue invece per il 3A che sale a dx che percorrendo un semicerchio sotto ad alcune cenge, su un tratto di sentiero esposto ma protetto da funi di sicurezza, si supera quota 2220m per poi raggiungere quel che resta di un laghetto a quota 2180m dove si trovano le indicazioni del sentiero 3A e 3B. Proseguendo a sx sul 3B si aggira punta Regina e si guadagna direttamente il colle Ranzola.
Proseguendo sul 3A, che punta al Col Garda, si sale alla punta Regina attraverso il sentiero marcato che svolta a dx a pochi metri dal colle (tralasciando 1C che svolta a sx e il 9B che sale dall’altro lato del vallone) di li a poco si raggiunge la sommità di punta Regina 2390m dove il panorama e ampissimo su entrambe le valli (Ayas e Gressoney) e con di rimpetto a sud il mont Nery.
Di qui la discesa al colle Ranzola avviene sul sentiero che scende in modo deciso il pendio della punta Ragina sul lato nord segnato come 7A. Al col Ranzola 2170m si svolta a sx per scende alla sottostante alpe Finestra sul sentiero n.7 che percorre la poderale sino al parcheggio.

In compagnia di Elio Anna e Michele D. con qualche nuvola di passaggio e un quasi costante cappello sul mont Nery. Temperatura più che buona tempi di percorrenza totale (netto dallo spuntino) di 6h.

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