Corta, ma bellissima, un gioiello per chi ama le fessure. Predominanza di incastro di mano, ma non mancano fessure più fini, più larghe (tetto a 7) e qualche dulfer. Due serie di friend fino al #3 BD non guastano, il #4 non è indispensabile, ma sul tetto a 7 l’avessi avuto non mi sarebbe dispiaciuto, il 3 ci sta un po’ troppo comodo e il chiodo in loco balla un po’.
Noi abbiamo seguito il tracciato originale, da poco risistemato da Francesco Civra Dano, con soste nuove ben posizionate e l’aggiunta di un paio di spit sul tiro diagonale a dx (attuale L5) che precede il tetto a 7, dove la roccia è un po’ dubbia e avara di fessure. Diverse cordate seguono una variante a sx sugli ultimi due tiri, complice la presenza in rete di “topo” che riportano quest’ultima anziché il tracciato originale. Allego foto con tracciato.
In compagnia di Ale, bella giornata. Come sempre grazie a Francesco per il prezioso lavoro e le indicazioni forniteci.