Poco ghiaccio, un po di neve ma fattibilissima.
Considerare un ora per l avvicinamento e un ora e mezza per il ritorno all aiguille du midi.
L0: pendio a 45/50 per raggiungere l’attacco vero e proprio, alternanza tra ghiaccio duro e neve. Cercare la sosta in mezzo alla goulotte, oggi sotto la neve (le soste a destra e sinistra sono scomode). Occhio alla terminale che ha già qualche buco nascosto dalla neve fresca.
L1: poco ghiaccio, qualche passaggio su roccia e (oggi) neve che la ricopre. Direi M3/M3+
L2: 3+, stretto a causa del poco ghiaccio ma si passa benone.
L3: buon ghiaccio, 3.
Scesi alla fine del 3 tiro, dove finiscono le difficoltà. (ci sono uno o due tiri di misto facile per arrivare alla cima del triangle du tacul).
Utili nut e friend per il primo tiro e viti corte.
Per info: sci consigliati per quasi tutto in zona, escludendo giusto l’arete de cosmiques. Neve recente fresca (e polverosa). Tacul tracciato da diverse cordate, molti ancora per vallée blanche e un altra cordata sulla goulotte pellissier.
Oggi apertura della telepherique de l aiguille du midi rinviata dalle 8 alle 9 e passa, noi non siamo riusciti a salire prima delle 9 30. Corsa contro il tempo per riuscire a fare almeno i tiri più interessanti, concatenando in una sorta di conserva i primi due.
Condizioni da vero inverno scozzese: neve, spindrift e solo una cordata sopra!
Con Mr. Watson