Saliti da Chamonix con la funivia dell’Aiguille du Midi alle 6.30. Discesa della cresta in buone condizioni, con mancorrente nella prima parte piu’ ripida. Neve con ottimo rigelo che rende la salita del versante (discretamente ripido) del Tacul non difficile. Si superano 3 larghi crepacci: per il primo e’ stata appoggiata una scala di qualche metro che curiosamente ha delle rotelle nel suo punto di appoggio inferiore, che non aiutano la stabilita’ dellla medesima. Secondo crepaccio quasi chiuso, l’ultimo, poche decine di metri prima di arrivare alla spalla del Tacul un po’ inconsistente ma ancora ben passabile. Roccette finali miste a neve ghiacciata non insidiose. Dalla cima panorama veramente spettacolare (uno dei piu’ belli che io ricordi), grazie anche alla giornata bellissima. Discesa su neve un po’ mollata ma non faticosa. In queste condizioni gita assai consigliabile.
Bellissima gita per percorso e panorami, non troppo faticosa. Grazie a Luca e Bruna per la piacevole e simpatica (come sempre) compagnia. Pittoresca al ritorno all’ Aiguille du Midi la gran folla domenicale con gruppi numerosi di ogni parte del mondo (Giappone soprattutto!). Impressionanti i piloni granitici verticali alti centinaia di metri su cui si erge la grande stazione d’arrivo