Tanto ghiaccio, anche se in disfacimento, per questa bellissima salita.
Sono salito dall’Italia con la prima funivia: idea piuttosto discutibile perché la via, pur se molto formata, consta di tiri in ghiaccio fine o finissimo che si scaldano oramai troppo.
Le recenti nevicate hanno un po’alterato le condizioni ed è presente una spessa e fastidiosissima coltre di neve mezza marcia sulla prima parte del tiro tecnico.
Le lunghezze successive sono più ripide e quindi pulite ma si erano molto molto scaldate, permettendo una progressione forse un po’ al limite.
Mi sono fermato alla selletta prima dei tiri dry: troppo caldo, roba che veniva giù e troppa neve marcia.
Una nota particolare per il primo tiro. A differenza dell’ultima cordata che è passata per il diedro a destra, attualmente afflitto da un materassone di neve oscena, sono passato sulla placca diritta su un velo di ghiaccio:entusiasmante, bellissimo…..
Se voltete fare un ultimo giro su questa linea meravigliosa, non andateci in giornata perché è una pirlata.
I tiri tendono a smontarsi e vi defecate in mano…
Certo che vedere il socio dietro che ravana malamente vale sempre la pena…son soddisfazioni!