Tacul (Mont Blanc du) Pilier Gervasutti

Tacul (Mont Blanc du) Pilier Gervasutti
La gita
gratta
5 13/07/2020
Accesso stradale
nevoso

Salita in condizioni buone, forse un po di neve nelle cenge a nord e nell’anfiteatro di uscita non avrebbe guastato per via della quantità di materiale mobile presente, sicuramente così si va più veloci ma serve attenzione.
per quanto riguarda le topo della via consiglio di abbandonare le vecchie relazioni vallot, tci , le classiche ecc e di usare unicamente le foto/relazioni del blog di enrico bonino e di Philippe Duhamel, soprattutto quest’ultima ha una grafica e un dettaglio del tracciato impeccabile. Attacco attualmente facile con terminale che si aggira bene a sx e si salta su una terrazza da cui salendo un po’ dritti si raggiunge la prima sosta a spit sul filo dello spigolo. terminati i tiri spittati alle biforcazione con il super e raggiunte le terrazze facili si può seguire la via originale a andare a dx del grande diedro fessurato e prendere un altrettanto diedro grigio aperto poco invitante oppure (più diretto) entrare nel grande diedro a fessure e puntare su dritti al tettino in alto, comune a entrambe le soluzioni. Quella originale permette di fare un tiro bellissimo arioso a manigliette sul gendarme.
Terminato l’anfiteatro e usciti sulla breche c’è ancora un tratto nevoso e poi parte l’ultimo tiro su roccia (fattibile in un tiro da 60m) veramente arioso e esposto ma fortunatamente non difficile, la soluzione che alcune vecchie guide propongono di aggirare questa parte sulla destra nel canale dubito sia al giorno d’oggi ancora fattibile, e se lo è sicuramente in una condizione molto più nevosa.
diversi chiodi in posto. una serie fino a 2 e 8-10 rinvii meglio allungabili.

torno a scrivere su gulliver dopo tanti anni con l’idea di dare qualche informazione in più su questa salita bellissima di cui gulliver è un po’ povero di informazioni.
Con Marcello sempre in forma, gran corsa di rientro per prendere la benna

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