- Accesso stradale
- Accesso tramite la strada a sinistra della Chiesa di San Pietro. Continuare salendo oltre la Torre Pizzillo e lasciare l'auto sulla piazzola di sinistra situata su una curva. Simbolo CAI su un albero.
- Traccia GPX
La via è la più tecnica affrontata in zona. Il grado EE/F è giustissimo, visti i vari passaggi sulle roccette. Si può scegliere, in base alla propria esperienza, dove salire in maniera più agevole. È molto divertente in linea generale.
Attacco difficile da trovare (segni cai esistenti solo ad inizio percorso). Essendo poco frequentato il sentiero non è tracciato e la maggior parte del tempo l’ho passata a farmi strada tra rovi, spine e rametti secchi.
La linea di cresta è facile da scorgere e da seguire, ma è necessario un minimo di spirito di adattamento e un po’ di esperienza in montagna per trovare la strada giusta.
Parcheggiata l’auto su una piazzola (simbolo CAI su un albero), si inizia a camminare nel sentiero leggermente tracciato fino a raggiungere, difficilmente, l’attacco della cresta. Quest ultimo è situato al di sopra della torre Pizzillo.
Da li si attacca la cresta con sentiero escursionistico che si alterna a semplici passaggi di I/II su roccia preistorica bellissima da arrampicare. L’ultimo tratto di sentiero per raggiungere la vetta l’ho percorso nel bosco, anche lì difficile da seguire visti i numerosissimi rovi presenti lungo il percorso.
Discesa per la stessa via. Consiglio di tracciare il percorso col GPS e di seguirlo a ritroso, onde evitare di scendere dal lato sbagliato o di trovarsi sui numerosi punti con salti di roccia molto ampi.
Ho impiegato c.a. 3h a salire e 2:30h a scendere a causa del sentiero inesistente. Essendo un percorso breve con c.a. 900m di dislivello, si potrebbe salire in 1 ora c.a. con sentiero tracciato (simboli CAI) e/o assenza di rovi e quant’altro.
Spero che il CAI Benevento inizi a valorizzare il territorio così come viene fatto al Nord Italia, organizzando eventi per invogliare tutti a frequentare le nostre montagne.