Doloverre di Surtana, VII pilastro – The Sound of Silence

Doloverre di Surtana, VII pilastro – The Sound of Silence
La gita
puzzole
4 31/12/2021
Accesso stradale
Da Dorgali si percorre verso sud l'Orientale Sarda, si lascia a sinistra la galleria che porta a Cala Gonone e più o meno un km dopo questa si devia a destra in una stradina che perde quota verso l'alveo del rio Flumineddu. Ad un primo bivio si va a sinistra, quindi si tiene la destra continuando a scendere.
Oramai nei pressi del fiume, quando il fondo diventa sterrato e particolarmente sconnesso, si parcheggia in una delle tante piazzole.
Si continua a piedi, si guada il rio Flumineddu (il ponte sa Barva non c'è più, travolto da un'inondazione, e negli ultimi mesi è scomparsa pure la rustica passerella pedonale che lo sostituiva), quindi si va a destra su una pista seguendo le indicazioni per Tiscali (a sinistra in poco più di un'ora di cammino si arriverebbe all'ingresso basso della gola di Gorropu.
Più avanti è segnalato il sentiero a sinistra per Tiscali seguendo il quale si risale lungo la scala di Surtana e si supera il gradino roccioso che protegge il bellissimo vallone sospeso conosciuto come doloverre di Surtana.
Si prosegue per una ventina di minuti oltrepassando un bosco, una radura da dove è possibile apprezzare le pareti rocciose che ci interessano (a destra, falesia Sud: la via è nel VII pilastro, uno dei più imponenti) e un sentiero segnalato che si stacca a sinistra; rientrati nel bosco si individua un'evidente traccia a destra che permette di attraversare la fitta vegetazione e raggiungere la pietraia alla base dell'incredibile muro di calcare.
Si riconosce l'attacco della via grazie alla piccola scritta "SOUND", al cordino fissato a una clessidra a pochi metri d'altezza e alla successiva piastrina posta poco sopra, a destra; noi siamo sbucati appena prima ed è stato semplice trovarla continuando a sinistra per un paio di minuti (sono diversi i sentierini in zona, ma arrivano più o meno tutti nello stesso luogo).

La via è sufficientemente chiodata a fix (seguire sempre lo stesso tipo di piastrine per non incorrere in errori), non servono protezioni mobili aggiuntive, se non nel secondo tiro.

Via The Sound of Silence – I:5b II:5c III:5c IV:5b V:5a

Sviluppo: 140m
Avvicinamento: 1h
Tempo impiegato in salita: 2h 30′, molto tranquillamente, in 3
Tempo impiegato in discesa: troppo… in doppia lungo la via, incrociando cordate ad ogni sosta
Materiale utilizzato: mezze corde da 55m, una dozzina di rinvii, 2 friend medio/piccoli nella fessura del secondo tiro.

I tiro (35m): bello; placca verso destra, poi breve passaggio liscio, più delicato, infine tranquilla salita verso una comoda cengia (sosta 1); la via Paradiso (fix ovali) è subito a destra, mentre dalla sosta si stacca a sinistra Take Five.
II tiro (35m): bellissimo; spigolino a destra, quindi muretto, elegante fessura (utile almeno un friend medio/piccolo) e breve diedro fino a un terrazzino (sosta 2).
III tiro (25m): bellissimo; salita in traverso a sinistra (diversi cordoni in clessidre), poi settore con roccia molto lavorata, estremamente piacevole, e muretto in diagonale verso destra fino alla nicchia terminale di una cengia (sosta 3).
IV tiro: (25m): bello; fessura che sale in diagonale a sinistra, quindi placca verso un terrazzo (sosta 4).
V tiro: (20m): di nuovo in diagonale a sinistra, poi diedrino che tendendo a destra porta alla spaziosa piazzola sommitale (sosta 5).

Discesa comoda in doppia lungo la via (soste con due anelli)

La via:
è splendida, assolutamente da non perdere; difficilmente capita di arrampicare con tanta tranquillità, con tanto piacere, in un ambiente tanto suggestivo e coinvolgente.

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