Note
Storico
Via divertente con tanti traversi, ben attrezzata a spit e cordoni in clessidra, praticamente inutili le protezioni veloci; le soste a parte la seconda su clessidre hanno tutte almeno uno spit. Parete che resta al sole anche al pomeriggio, ottima in inverno.
Avvicinamento
Dalla paese di Bolognano imboccare la strada per il monte Velo salendo alcuni tornanti. La parete si riconosce facilmente dal paese per il grande traliccio della linea elettrica sulla sommità. Parcheggiare nei pressi di un tornante a destra con una sbarra e una palina segnaletica del CAI (Parete dell'IR). Seguire la stradina e prendere il primo bivio in discesa a sinistra e superare una parete con alcuni monotiri. Ignorare un primo bivio a destra (sarà il sentiero da cui si scenderà) e continuare per il sentiero che traversa lungamente nel bosco. Ci sono altri bivi dove conviene seguire i segni blu. Arrivati alla base della parete, lasciare il sentiero principale e portarsi per traccia fino al margine sinistro, dove attacca la via (nome alla base)
Descrizione
- L1: rampa a destra e breve diedrino. IV
- L2: diedro tecnico poi traverso a destra VI –
- L3: cengia a destra poi muretti di roccia ripulita fino a una cengia alberata III
- L4: a destra superando uno spigolo con passo strapiombante ben ammanigliato, poi bel traverso su gocce sempre a destra. Sosta su una grande scaglia sotto la fascia di strapiombi. V+
- L5: lungo traverso a destra sotto gli strapiombi, in parte in discesa. Ignorare circa a metà tiro degli spit che salgono dritti. IV
- L6: strapiombino atletico (presa scavata), passo difficile (A0 su spit con cordone) per portarsi sulla placca di sinistra, poi bella arrampicata su buconi e diedrino finale. VI+/A0, poi V
- L7: superare strapiombino a sinistra poi di nuovo a destra per scivoli fino a una nuova fascia strapiombante; si traversa in leggera discesa a destra superando un camino con passaggio esposto e poco dopo si sosta sulla verticale della sosta precedente. Il tiro di fatto gira attorno a un canale di sfasciumi, allungare bene protezioni! IV+
- L8: salire diagonalmente a sinistra per muretti, dunque traversare a sinistra fino a uno strapiombino atletico ma ben presato. Sosta comoda su boschetto pensile. VI-
- L9: breve placca a buchi, molto bella VI
- L10: tiro chiave. Traverso esposto a destra, via via più difficile, poi dritti per parete leggermente strapiombante ma con bei buchi (qualcuno “migliorato” o comunque scavato…), ci sono alcuni cordoni per azzerare nei passi più duri. VI/VII-/A0
- L11: finalmente dritti! Bellissimo diedro poi in leggero obliquo a destra, nuovo diedro da cui si esce a sinistra sfruttando una presa rovescia. V/VI-
- L12: a sinistra facendo attenzione alla roccia, poi muretti via via più facili fino a una trincea artificiale dove termina la via. IV
Discesa
Salire per tracce nel bosco fino a raggiungere il grande traliccio, da qui si scende per sentiero CAI a destra fino a intercettare la traccia dell’andata.
Florian Kluckner, Sandra Schieder, Heinz Grill
31 ottobre 2017
31 ottobre 2017
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