Sulè (Punta) da Malciaussia

Dal lago fino al colletto per Pian Sulè erba piuttosto alta – soprattutto nella prima metà del percorso – ma traccia sempre molto evidente. Dal colletto scendere brevemente verso destra attraversando il piccolo pianoro e i torrenti – qualche ometto – fino a intercettare la traccia non segnata che porta al ripiano acquitrinoso (Pian Sulè alto), attraversarlo e risalire la spalla erbosa, sempre traccia – a volte non chiarissima nei prati – e ometti. Proseguito fino al termine dei tratti erbosi; nella pietraia ho provato a risalire diretto verso l’evidente ometto che si scorge nell’apparente cresta ma viene più comodo spostarsi verso destra seguendo gli ometti e le tracce su brecciolino che riportano comunque all’ometto e da lì in vetta sempre su terreno simile.

Bell’itinerario su terreni che variano dal pascolo alle pietraie tipiche delle alte quote. La vetta da raggiungere è evidente già da molto più in basso ma sconsiglio di tentarci in caso di nebbie/nubi basse perché nonostante gli ometti i circa 300m d+ su pietraia confondono facilmente le idee.
Partito presto, giornata soleggiata con vento a tratti durante la salita ma calma in vetta; ottimi panorami.
Un saluto ad Alberto incontrato nuovamente in cima a poche settimane dal primo incontro al Mont Dzalou. Solo altri due escursionisti incrociati durante la discesa.
Breve divagazione alla Punta di Pietramorta prima di scendere.