Stubacher Sonnblick Ostgrat

Stubacher Sonnblick Ostgrat
La gita
vicente
5 12/08/2015

Ghiacciaio in condizioni strepitose. Parte bassa scoperta, i crepacci si vedono benissimo. Parte alta ben innevata, tranne l’infida crepaccia terminale (a campana). Conviene passarla nel punto dove si stringe maggiormente, ora come ora sotto la Granatspitze, per poi proseguire tranquilli. Noi in realta’ abbiamo subito puntato alla Granatspitze e, in particolare, alla sua cresta Ovest, ben piu’ difficile della Est, che costituisce la via normale. Dopo aver sbrigato la pratica Granatspitze Westgrat (difficolta’ AD, III+, qualche chiodo in posto e per il resto occorre grande valutazione delle prese, si muove parecchia roba e l’esposizione e’ a tratti notevole) siamo scesi sempre per cresta alla Granatscharte, da dove ho attaccato direttamente la Ostgrat e sono arrivato in cima allo Stubacher Sonnblick dopo aver superato il delicato passo chiave che, se affrontato senza l’ausilio della corda, richiede un pizzico di sangue freddo, in quanto e’ lievemente esposto sul versante Nord e deve essere passato faccia a monte, dopo essersi girati su esilissima cengia. Dalla vetta (panorama strepitoso su Grossvenediger e i suoi giganteschi ghiacciai, Grossglockner (idem spettacolo glaciale) e Granatspitze (Che soddisfazione!) sono sceso in 7 minuti alla Granatscharte e poi via, di corsa a prender la funivia. Arrivati alla funivia alle 16,50. Presa la prima alle 9, iniziato il cammino alle 9,30, nemmeno il tempo di farsi un panino. Meritata sosta all’Alpengasthof Paletti, con Apfelstrudel mit Vanillesosse e Radler gigante..

Splendida salita fatta in velocita’ in posti selvaggi, solitari (solo una persona incontrata sull’itinerario) e severi (attenzione alla qualita’ della roccia, che varia da ottima a pericolante a seconda di come e dove ci si muove).
Con papa’, che mi ha seguito bene e ha avuto la pazienza di assecondare la mia fame di vette.

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