Con gli irriducibili incalliti falesisti di sempre Giorgio, Gianni e Antonio, salgo alle Striature Nere, arduo terreno di gioco per me, poco rispondente alle mie caratteristiche di climber, (quando non vado in montagna) piu’ propenso per l’arrampicata in aderenza che di forza. Salire vie alla nostra portata in questo settore diventa un problema, in quanto per la maggiore si tratta di vie dure per non dire estreme.
La decisione cade su Fermenti Lattici, che il socio supera da subito con abbondante uso del chiodo.. tanti in realta’..per riposare braccia e dita tra un passggio e l’altro. Gli altri due sulla Fessura del Tentativo a tribolare al pari di noi, sen non peggio.
SuTirsy, la via che abbiamo salito al seguito di fermenti lattici, praticamente un artificiale anche se le scalette non le avevamo, i chiodi pero’ li abbiamo tirati tutti..la constatazione che stavamo arrampicando a un livello superiore a quelli che erano i nostri limiti.
Effettuato un ultimo tentativo su Pronfipiede, dove di libera anche qui’ su passi di 6b/c, ne abbiamo fatta ben poca.