Straciugo (Pizzo) da Pizzanco

Straciugo (Pizzo) da Pizzanco
La gita
pulici
5 24/11/2012
Accesso stradale
no problem

neve da 1700m lati ombrosi, continua da pianoro 1850m (conca Vallaro), ma sfondosa. Ciaspole utili solo un tratto (ma lasciate in auto).

Meteo ottimo, striato nel pomeriggio con produzione di colori e panorami meravigliosi. Gita lunga e impegnativa, resa ancor più lunga dalle condizioni della neve, tanta e sfondosa dai 2000m in su (tempo impiegato 6h-6h30, con partenza h 7,15). Ripidissima ed esposta la pala finale, vinta seguendo fedelmente la cresta di salita, ma saggiamente evitata al ritorno scendendo sull’adiacente cresta SO, con successivo breve traverso fino all’evidente spalla della cresta di salita alla base della predetta cuspide. Rientro che avrebbe imposto un sereno (anche se noioso) percorso sul GTA con le frontali nell’ultima parte (ciò che avrebbe agevolmente neutralizzato la lunghezza della gita: la prudenza deve prescindere dalle capacità fisiche e alpinistiche). Purtroppo è prevalsa un’incauta fame di novità, il che ci ha procurato un bel grattacapo. Uscitine fuori, non posso ancora una volta non constatare come maggiore è la bellezza dei luoghi maggiori sono i rischi che si corrono per “visitarli”, e come a rischi maggiori si abbinino crescita e soddisfazione interiori (sempreché si abbia la tenacia e fortuna di superarli: una droga affascinante e pericolosa). Visuali notturne spettacolari, inquietanti pendii di erba scivolina verso il torrente mugghiante, cuspidi scintillanti alla luce lunare. Non avremmo potuto riposare più di tanto, per freddo e umidità. All’auto alle 23. Con Enzo, che se non rischia non è contento, in una sortita che giammai sarà dimenticata.

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