Stra’ d’la Lòla da Livorno Ferraris

Giro fatto con la Gravel, a mio parere il mezzo ideale per questo tipo di percorso. Partenza comoda da Livorno Ferraris poco prima delle 11, abbiamo seguito fedelmente il percorso in senso antiorario. Il tracciato è quasi sempre ben segnalato ad eccezione di alcuni punti in cui occorre prestare attenzione perché la direzione non è propriamente intuitiva; utile comunque avere la traccia GPS da utilizzare in caso di dubbi. Il terreno è molto vario e si va dalle stradine asfaltate, alle strade sterrate ampie e ben battute, agli sterratini di campagna decisamente più sconnessi e sui quali la pedalata si fa meno agevole; molte anche le curve a 90° che costringono frequentemente a rilanciare la bicicletta. Insomma, un giro totalmente in pianura ma che alla fine non è così banale come potrebbe sembrare anche per le molte sollecitazioni a braccia e schiena se si usano, come nel nostro caso, bici non ammortizzate. Forse la MTB sarebbe più adatta nei tratti sconnessi, ma ovviamente la Gravel è più scorrevole sia su asfalto che sugli sterrati più belli.
Impiegato poco più di 5 ore pause comprese; ambiente molto gradevole anche se a tratti può risultare un po’ monotono essendo sempre in pianura. Giornata parecchio calde specie nel pomeriggio; purtroppo sono pochissime le fontane lungo il percorso; l’unica sicura è a San Giacomo, dove si transita due volte nella parte iniziale del giro.