Stra’ d’la Lòla da Livorno Ferraris

Stra’ d’la Lòla da Livorno Ferraris
La gita
brunello-56
5 03/05/2021
Accesso stradale
In auto a Livorno Ferraris. Piena disponibilità di parcheggio alla partenza
Equipaggiamento
MTB

Magari si pensa che visto il labirinto di sterrate e stradine siano necessari GPS, Google maps o Earth o altro: niente di tutto ciò, la segnaletica sul percorso è davvero impeccabile, chiaramente con le limitazioni imposte dalla natura del luogo: non ovunque c’è un palo o un muretto per disegnarci una freccia.
Ho trovato solo due punti critici:
– quando, arrivando dalla Tenuta Torrone, si incrocia la strada per la Tenuta Carpo: qui occorrerebbe svoltare a destra e poi sinistra, io alla catena ho invece proseguito dritto e fatto la via parallela; le due vie si ritrovano comunque al Pilone della Consolata
– quando, costeggiando la TAV, occorre prendere il bivio per la Cacina Bella Margherita: non lo si vede con l’erba ormai cresciuta e si è portati a proseguire diritto, ma poi si realizza quando la strada termina sul Depretis
Come mappa ho fatto riferimento a quella formato JPG disponibile sul sito “mtbpiemonte.it”. Come senso seguire quello antiorario, che è quello concorde con la descrizione dell’itinerario sulla mappa e con le indicazioni presenti sul terreno.
Per chi non vuole percorrere l’intero anello da 55 km ca. ma vuole una “versione ridotta”, arrivati al Mulino di Lamporo anziché svoltare a sinistra (indicazione “Chiesa S. Giacomo” sulla recinzione) proseguire sempre diritto (indicazione “Lamporo-Castellapertole-Vercelli-Roma” sul palo). Attraversare il paese, alla C.na Fracassa costeggiare sempre il Navillotto, i due percorsi si ritrovano alla Colombara, e questa variante porta uno “sconto” di circa 12 km.
Gran bella pedalata, certamente da 5*, per me però il giudizio è un po’ di parte visto che si tratta di gita-revival sui luoghi degli anni verdi. Alla John Denver viene quasi da dire: “Country roads take me home …”

Grazie a Laura e Carlo per l’ospitalità e il coffee-break.
Ancora una volta rinnovo il mio apprezzamento a tutti coloro che a questo progetto hanno dedicato tempo e passione per valorizzare questo itinerario ciclo-turistico in perfetto stile country. Molto bello l’itinerario, impeccabili le indicazioni che quasi non serve usare la mappa: ancora e davvero complimenti.

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