Stella (Pizzo) da Fraciscio

Stella (Pizzo) da Fraciscio
La gita
vicente
3 11/06/2017

Itinerario in ottime condizioni, ma attenzione alle alte temperature di questi giorni.
Siamo saliti al rifugio Chiavenna il sabato pomeriggio sotto un gran caldo. Trattamento e sistemazione esemplare in rifugio. La mattina colazione molto presto e partenza alle 4:35 sotto la luna piena. Abbiamo trovato neve continua da circa 2250m. Rigelo pressoche’ assente. A quota 2550 circa ci siamo divisi in due cordate: Luca e Matteo hanno salito il Canale Federica (in buone condizioni), mentre Shouling e io abbiamo optato per la via normale. Siamo saliti dapprima sulla Vedretta di Mortee per poi portarci ben presto sulla dorsale morenica, che alternava tratti di sfasciume a tratti in neve. Abbiamo infine ripreso la vedretta nella parte alta e abbiamo seguito in salita le frecce sulle rocce che portano in cresta, a destra della croce Garlaschelle. Ho fatto un tiro da 30m per raggiungere la cresta. Qualche passaggio un po’ delicato per via della crepaccia terminale che si sta ormai aprendo. Giunto in cresta, attrezzo una sosta su spuntone e recupero Shouling. Per via della sua insufficiente condizione fisica e scarsa dimestichezza, i tempi su questo tiro per lei sono stati molto lunghi. Segue facile traversata su cresta fino al colle e poi la salita finale su tracce di sentiero alternato a nevai. Giunti in punta con forte ritardo sulla tabella di marcia, con Shouling felice ma molto stanca.

Siamo scesi per il canalone sotto il colle, sfruttando l’ottimo innevamento e le ottime condizioni della Vedretta di Mortee. Discesa tuttavia eterna ed estenuante per via delle pessime condizioni fisiche di Shouling. Robusta merenda in rifugio e discesa all’auto di nuovo sotto un gran caldo.

Bella salita a una grande montagna in un paesaggio da fiaba. Rifugio collocato in una posizione idilliaca. Avevamo una stanza con due finestre che si affacciavano direttamente sul Pizzo Stella, che si specchia nel bel Lago Angeloga. Numerose marmotte presenti nei pressi del rifugio.
D’ora in poi occorre andare in montagna solo con persone allenate e preparate a dovere.. niente sconti per amici e/o parenti. Per il resto, e’ stato un bellissimo weekend in compagnia delle persone a cui tengo di piu’ e un’ottima occasione di rispolverare al 100% le tecniche di progressione in cordata dopo oltre cinque mesi di inattivita’ alpinistica forzata!

Un plauso alla gestione del rifugio Chiavenna. Posti magnifici.

Con papa’ (rimasto al rifugio a godersi il relax dell’Alpe Angeloga), e Luca O. del CAI Ligure, oltre a Matteo B. e Shouling Z da New York.

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