Bella via, senza eccessive difficoltà e ottimamente protetta, soste sempre comode. Portarsi 14 rinvii: alcuni tiri sono lunghi e i fix ravvicinati. Non servono nut e/o friend.
La roccia è, in generale, ottima con super abrasività, ma attenzione se la si trova bagnata (come è successo a noi): i licheni diventano molto scivolosi, così come le numerose cenge con erba in prossimità delle soste. Bellissimo il settimo tiro.
Dalla sosta d’uscita, si cammina sulla cengia mediana del Corno Stella verso destra (faccia a monte), fino a reperire un’ ottima sosta con catena per la calata. Con una doppia da 60 metri si raggiunge il ghiaione basale, orientando la calata sulla sinistra (faccia a valle).
Posto privilegiato per osservare le Sassifraghe dell’Argentera!
Percorsa con Federico G. e l’Istruttore Luciano, in occasione della prima parte delle verifiche modulo roccia per il XXX CORSO INSA.